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Combattenti contro i Romani per la libertà giudaica all'inizio del I secolo d.C. e poi durante la guerra che portò alla distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C. Non è certo che gli Zeloti fossero attivi al tempo di Gesù. Il soprannome « Zelota » dato a Simone, uno dei dodici (Lc 6,15), si riferiva probabilmente soltanto al suo zelo religioso (cf Gv 2,17; Gal 1,14). Cf Farisei; Sadducei; Scribi.
Zen (Sanscrito « meditazione »).
Una forma di meditazione fiorente nel contesto del buddismo. Cominciò a quanto pare con Bodhidharma, un monaco indiano residente in Cina. Lo zen è ora principalmente associato col Giappone. Comprende varie pratiche come la cerimonia della bevuta di tè e l'arte del tiro con l'arco. Sono modi per raggiungere la pace dell'anima col « perdersi » nelle cose. Molti cristiani come i gesuiti William Johnston (nato nel 1925) e Makibi Enomiya (Ugo Lassalle, 1898‑1990) hanno cercato di mostrare come lo zen sia un metodo (senza il credo buddista) conciliabile col cristianesimo. Una lettera della Congregazione della Fede nel 1989, mentre riconosceva che lo zen può favorire la meditazione cristiana, metteva però in guardia contro i pericoli e gli abusi. Cf Buddismo; Contemplazione; Meditazione; Preghiera.
Un movimento all'interno della Riforma protestante, iniziato da Ulrico (o Huldreich) Zwinglio (1484‑1531) con la sua riforma nella città di Zurigo. Rifiutando l'autorità del papa, la messa come sacrificio, l'invocazione dei santi e il celibato dei preti, egli cercò di stabilire a Zurigo una teocrazia. La sua interpretazione dell'Eucaristia intesa come presenza puramente simbolica lo portò ad una disputa infruttuosa con Martin Lutero (1483‑1546) a Marburgo nel 1529. Zwinglio richiamò l'attenzione cristiana sul fatto che l'Eucarestia è anche un pasto comunitario (cf DS 1635‑1661; FCC 9.132‑9.159). Morì portando la bandiera nella guerra di Zurigo contro i cantoni cattolici. Cf Calvinismo; Luteranesimo; Presenza reale; Protestante; Riforma (La); Teocrazia; Transostanziazione.