Adorazione Eucaristica Perpetua - Sicilia

"Il Padre cerca adoratori che lo adorino in Spirito e Verità" (Gv 4,24)

Home 

  L'Adorazione eucaristica è una forma di preghiera della Chiesa Cattolica durante la quale il Santo Sacramento, ovvero il Corpo di Cristo presente nell'ostia consacrata, è esposto ed adorato dai fedeli. Il sacramento viene esposto mediante l'utilizzo dell'ostensorio. Nei luoghi dove l'esposizione del Sacramento è costante si parla di Adorazione perpetua. L’Adorazione è l’atto più alto di una creatura umana nei confronti del suo Creatore, mettersi ai suoi piedi in atteggiamento di filiale ascolto e di lode, reverenza e accoglienza di tutto quanto proviene da Lui, nella consapevolezza che solo Lui basta e solo Lui conta. Chi adora pone al centro della sua attenzione e del suo cuore il Dio altissimo e creatore e Salvatore di tutto l’universo. L’adorazione Eucaristica è un tempo trascorso in preghiera davanti al Sacramento dell’Eucaristia esposto solennemente. Si può pregare in vari modi, ma il modo migliore è una preghiera di silenziosa meditazione, sul mistero dell’Amore con cui Gesù ci ha amato, tanto da dare la sua vita ed il suo Sangue per noi. Adorare è lasciarsi amare da Dio per imparare ad amare gli altri… Adorare è entrare nell’esperienza del Paradiso, per essere più concreti nella storia. “Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione. Quando fu giorno chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici”. Lc 6:12-13 Può adorare chiunque è disposto a fare silenzio dentro ed intorno a sé, a qualunque età, nazione, lingua e categoria appartenga. Chi vuole trovare un tempo da dare a Dio per stare con lui per il proprio bene e per il bene di tutta l’umanità che, in chi adora è rappresentata. “Il Padre cerca adoratori che lo adorino in spirito e verità”. Gv 4:24 Si adora sforzandosi di fare silenzio dentro ed intorno a sé, per permettere a Dio di comunicare col nostro cuore ed al nostro cuore di comunicare con Dio. Si fissa lo sguardo verso l’Eucaristia, che è il segno vivo dell’amore che Gesù ha per noi, si medita sul mistero della sofferenza, della morte e della risurrezione di Gesù, che nell’Eucaristia ci dona la sua presenza reale e sostanziale. “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Mt 28:20. Si Adora in una cappella creata apposta, in una parte della chiesa dove c’è un luogo raccolto e silenzioso in cui è esposto il Sacramento dell’Eucaristia e dove anche altri sono riuniti per pregare individualmente, o come comunità. Se in chiesa manca un tale spazio, si può individuare una stanza od un locale, con facile accesso dall’esterno, con attigui servizi igienici. In tal modo si crea un’oasi di pace e di preghiera che ci dà la gioia del Paradiso. “Venite, prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati”. Sal 94:6 Si Adora in ogni momento del giorno, o della notte; nella gioia più profonda, o nel dolore più acuto. Con la pace nel cuore, o nel colmo dell’angoscia. All’inizio della vita, o alla fine. Quando si hanno energie e quando non ce la facciamo più; in piena salute, o nella malattia. Quando il nostro spirito trabocca d’amore, o nel colmo dell’aridità. Prima di decisioni importanti, o per ringraziare Dio di averle prese. Quando siamo forti, o quando siamo deboli. Nella fedeltà, o nel peccato. “Pregate inoltre  incessante mente, con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti”… Ef 6:18 Si Adora perché solo Dio è degno di ricevere tutta la nostra lode e la nostra adorazione per sempre; per  dire grazie a Dio per tutto ciò che ci ha donato da prima che esistessimo; per entrare nel segreto dell’amore di Dio, che ci si svela quando siamo davanti a lui; per intercedere per tutta l’umanità; per trovare riposo e lasciarci ristorare da Dio; per chiedere perdono per i nostri peccati e per quelli del mondo intero; per pregare per la pace e la giustizia nel mondo e l’unità tra tutti i Cristiani; per chiedere il dono dello Spirito Santo per annunciare il Vangelo in tutte le nazioni; per pregare per i nostri nemici e per avere la forza di perdonarli; per guarire da ogni nostra malattia, fisica e spirituale e avere la forza per resistere al male .Durante il giorno i fedeli non omettano di fare la visita al SS. Sacramento, che dev’essere custodito in luogo distintissimo, col massimo onore nelle chiese, secondo le leggi liturgiche, perché la visita è prova di gratitudine, segno d’amore e debito di riconoscenza a Cristo Signore là presente. Ognuno comprende che la divina Eucaristia conferisce al popolo cristiano incomparabile dignità. Giacché non solo durante l’offerta del Sacrificio e l’attuazione del Sacramento, ma anche dopo, mentre l’eucaristia è conservata nelle chiese e negli oratori, Cristo è veramente l’Emmanuele, cioè il “Dio con noi”. Poiché giorno e notte è in mezzo a noi, abita con noi “pieno di grazia e verità”(cfrGv 1,14).